No,non ci sono andato.
non sono andato al presidio antifascista a Chiavari in occasione della manifestazione di Forza Nuova.
e me ne dispiace,davvero.
e sì che ho capito che queste cose sono importanti...in tempi come questi...sì,sono quasi fondamentali.
eppure ci provo a fare la mia parte...certo,forse partecipo poco a certe cose,eppure ci credo,ci credo davvero a questi avvenimenti.
poi succede che a volte ti fermi e pensi.
ti siedi sulla sedia,fumi una sigaretta e guardi intorno a te.
e dici a te stesso :
"facciamo due conti...dunque,sono uscito a portare il cane,perchè avere un animale comporta delle responsabilità,anche umane...il cane non è un cazzo di oggetto che ti prendi per mostrarlo agli amici,è un essere che vive,soffre,ama come te...come tanti altri animali,ha anche lui i suoi diritti,e trattarlo come un momentaneo spasso è da pezzi di merda...perciò ha i suoi orari,e vanno rispettati.
poi c'è quel simpaticone del mio amministratore,che deve essere chiamato (se presente o raggiungibile) per capire se gli è arrivato questo maledetto versamento dell'ultima rata del condominio,visto che,avendo omesso di mandarmi il bollettino (o è andato perso,o le poste lo hanno perso,o altre circa dieci plausibili spiegazioni che non mi vedono coinvolto nè direttamente nè direttamente),è decisamente colpa mia il non averli avvisati (e secondo te mi ricordo la rateizzazione del condominio,visto che la cambi ogni anno?...per questo esistono i bollettini...) e quindi devo preoccuparmi io di avvisarli che ho pagato perchè sul loro computer ci guarderanno quando ne avranno voglia.
dimenticavo che devo sistemare la targa del motorino che qualche bastardo ha pensato bene di giocarci,e non voglio puntare il dito sulla famiglia sudamericana che abita sotto di me per la quale giorni fa ho chiamato i carabinieri visto che erano completamente sbronzi e si stavano massacrando di botte alle 4 del mattino svegliando chiunque comprese giovani famiglie con bimbi di 3/6 mesi,altrimenti vengo accusato di essere un razzista represso.
ah,c'è la piccola questione del fatto che sto cercando di farmi una vita con la mia compagna,e che certi doveri che per me sono decisamente piaceri sono importanti quanto il mio credo politico/sociale,perchè comunque "farsi una vita" (qualunque sia) è lo scopo di tutti,fascisti o comunisti che siano."
forse questo non basta...insomma...la presenza conta?
quanto?
presidiare,scioperare...quanti davvero HANNO LA POSSIBILITA' DI FARLO?
penso al mio lavoro e al fatto che il mio diritto allo sciopero è direttamente collegato alla questione che se lo faccio poi me ne prendo le conseguenze...e quando non ci stai sei un crumiro...e il fatto che non so che fine farò...e questi cazzo di soldi nella busta paga dove è che mancano?e i sindacati...e vacci a parlare,e chiedi....e la pistola alla tempia all'ultimo secondo....tutto un giro di appartenenze,volute o imposte...e i turni...e cristo...
e soprattutto,perchè sto cercando di giustificarmi come un bambino che l'ha fatta grossa???
e poi penso a quelli che dicono di partecipare ai miei concerti e non si presentano mai,o ti spaccano il cazzo per suonare e sono gli stessi che portano via il culo per primi....perchè,ad esempio,non prendo l'iniziativa e dico : "com è che non siete venuti?,com è che non ci siete stati?"
(perchè forse capisco che magari non possono,che c'è la vita a volte che incalza su tutti i credo di questa terra...vallo a sapere,non me lo chiedo mai...)
"capirai...la tua musica mica è politica...la politica è tutta un'altra cosa"
certo,certo...lo immaginavo.
continuerò a pensare che non sia così,ma visto che lo dicono tutti,forse un fondo di verità c'è.
forse sono io che mi faccio troppi problemi,forse questa ''assenza di presenza'' pesa a me e non agli altri.
questioni di coscienza?
non lo so...non credo.
se mi sento antifascista?
eccome se mi ci sento.
non credo che sia la presenza a fare la militanza.
del resto,credo di avere lottato a modo mio anche stamattina.
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