domenica 22 dicembre 2013

Ricochet? Per ora è STOP. (almeno per me)

non ho molto da dire su questo,
se non che per ora è davvero necessario prendersi una pausa,
almeno...io ne ho davvero bisogno.

troppa inattività mi fa male.

oddio,certo che non è una cosa successa dall'oggi al domani.
saranno gli impegni,saranno le faticose emergenze che vedono coinvolto ogni singolo membro della band
in altri ambiti,ma questo benedetto disco sembra che non s'abbi da fare.

incazzarsi?deludersi?

no.soltanto prendere atto che la vita e le cose che ognuno coltiva per sè stesso non sempre possono conciliare il desiderio di un collettivo (anche se di 4 persone) che ancora non sa che direzione prendere dopo 5 anni passati a vedere,rivedere,registrare,riregistrare canzoni che poi,col passare del tempo,rischiano di perdere smalto o età perchè non al passo con la propria evoluzione personale.

mi dispiace? certo,eccome.

solo che non vedo un ritorno in termini di umanità,in termini di aggregazione,
in termini di "voler fare qualcosa per la band"...band?

me lo domando spesso : siamo ancora una band?
l'istinto mi dice che no,non lo siamo più,e che ogni volta che il tempo,o una data,o un impegno ci alitano sul collo si è costretti a sacrificare la qualsiasi per esserci a tutti  i costi...ed io,sinceramente,guardando a quanto tempo si è effettivamente perso (per qualsiasi causa,comprese le mie) forse non è il momento di parlare di "band",piuttosto di "progetto",anche se non so in che senso...

è abbastanza svilente -ma è solo il mio punto di vista- trasformarsi da "band" a "progetto in studio e saltuariamente live" quando hai passato così tanto tempo aggregato a persone che stimi,a cui credi ciecamente,che hanno condiviso con te gioie e dolori di ogni sorta...le risposte si accumulano in un mix di caotiche voci,dove (faccio ipotesi sparse) tu non capisci un cazzo perchè non ci sei dentro o se ci sei ci sei a modo tuo,o perchè sei sul palco e non dietro,o perchè credi di essere un cantante e/o musicista e in realtà sei un coglione che non ha nemmeno l'ABC dell'acustica,del suono,dello strumento,di cosa si deve fare per portare a termine un discorso serio,musicalmente parlando,s'intende.

diciamo che per ora per me è uno stop,e che,nel caso si decidesse di continuare o riprendere,per me sarà il caso di mettere alcune cose in chiaro.
forse è troppo spicciolo per me pensare che suonare e basta sia una soluzione,ma sarebbe comunque un buon,buonissimo inizio.almeno si partirebbe da qualcosa su cui nessuno può discutere,ossia che suonare,suonare e suonare (soprattutto live) aiutano una band a crescere,e magari la aiutano anche a liberarsi da certi sofismi tecnico-intellettuali che trasformano una buona band in una perfetta macchina da studio fredda e calcolatrice.

staremo a vedere.

venerdì 6 dicembre 2013

Buon Viaggio,Signor Mandela.



La prima volta che ho sentito parlare di lui fu attraverso questa canzone.
Avevo tredici anni e lo yuppismo stava morendo,lasciando lo spazio temporale agli ex paninari di potersi riciclare nei nuovi fighetti degli anni '90 di Beverly Hills.

Io sentivo parlare di diritti umani da anni,con le questioni del proselitismo nelle scuole medie a suon di partecipazioni con conferenze nelle aule scolastiche...quando raramente succedeva,si andava a vedere al cinema un docu-film sull'argomento e alla fine c'era il compitino a casa su quello che si era capito.

Masticavo l'inglese da qualche anno,ma non benissimo,e a suon di dizionario mi traducevo quello che mi sembrava o suonava interessante.

"Mandela Day" dei Simple Minds mi colpì musicalmente per la solennità degli arrangiamenti,afro e allo stesso tempo quasi concertistiche o semi operistiche,per lo meno nelle intenzioni.
Per carità,a quegli anni questo tipo di definizioni non sarebbero uscite neanche se le avessi pensate,avevo da poco preso a cantare e non sapevo da che parte girarmi.
Pensai soltanto : "questa canzone è grossa,si gonfia sempre di più".
Mi prese,mi incuriosì,e allora giù di traduzione.
L'attualità a morsi che masticavo per caso mi avevano già parlato di Nelson Mandela,ma non è che ne sapessi molto; questa canzone mi trascinò a volerne sapere di più,e scoprì chi era questo grande uomo.

Ho sempre pensato che uomini come Mandela Nascono sempre,ma pochi,pochi davvero hanno una volontà tanto grande.
Non credo,non credo davvero avrei sopportato un decimo di ciò che ha retto sulle spalle lui.
Ma penso che la vita sia anche questa,penso sia giusto che certe persone portino avanti gli altri grazie alle loro idee illuminate...non credo di parlare di guide,non credo che ci sia bisogno di guide,ma di persone davvero più geniali di altre,che lasciano tracce da seguire e da proseguire.
I leader sono quelli che danno l'esempio,non quelli che dicono ti ''seguirti'',ti dicono "vieni con me".
E' diverso,fottutamente diverso.

Ecco cosa trovai negli anni conoscendo Nelson Mandela,ascoltando e leggendo le sue parole vedevo la forza del leader,ma non quella del ''capo''...uno spirito adamantino e invincibile.
Le barriere che ha spezzato,la dignità con cui ha affrontato le ingiustizie del suo popolo e la sua inesauribile fede nell'uomo...ricordo di una sua intervista che mi lasciò senza fiato,la sua visione del mondo ed il suo modo di parlare,così fiero e al contempo così intelligente mi commossero,mi sentivo parte delle sue parole,in lui avvertivo la compostezza e dignità di chi non ha mai smesso di lottare contro la segregazione.

La sua morte ha forse cancellato il corpo,ma non il suo esempio.

Oggi non muore la lotta,oggi caso mai continua.

Buon viaggio Signor Mandela.

sabato 30 novembre 2013

..ma come,non ci vai???

No,non ci sono andato.

non sono andato al presidio antifascista a Chiavari in occasione della manifestazione di Forza Nuova.

e me ne dispiace,davvero.

e sì che ho capito che queste cose sono importanti...in tempi come questi...sì,sono quasi fondamentali.

eppure ci provo a fare la mia parte...certo,forse partecipo poco a certe cose,eppure ci credo,ci credo davvero a questi avvenimenti.

poi succede che a volte ti fermi e pensi.

ti siedi sulla sedia,fumi una sigaretta e guardi intorno a te.

e dici a te stesso :
 "facciamo due conti...dunque,sono uscito a portare il cane,perchè avere un animale comporta delle responsabilità,anche umane...il cane non è un cazzo di oggetto che ti prendi per mostrarlo agli amici,è un essere che vive,soffre,ama come te...come tanti altri animali,ha anche lui i suoi diritti,e trattarlo come un momentaneo spasso è da pezzi di merda...perciò ha i suoi orari,e vanno rispettati.
poi c'è quel simpaticone del mio amministratore,che deve essere chiamato (se presente o raggiungibile) per capire se gli è arrivato questo maledetto versamento dell'ultima rata del condominio,visto che,avendo omesso di mandarmi il bollettino (o è andato perso,o le poste lo hanno perso,o altre circa dieci plausibili spiegazioni che non mi vedono coinvolto nè direttamente nè direttamente),è decisamente colpa mia il non averli avvisati (e secondo te mi ricordo la rateizzazione del condominio,visto che la cambi ogni anno?...per questo esistono i bollettini...) e quindi devo preoccuparmi io di avvisarli che ho pagato perchè sul loro computer ci guarderanno quando ne avranno voglia.
dimenticavo che devo sistemare la targa del motorino che qualche bastardo ha pensato bene di giocarci,e non voglio puntare il dito sulla famiglia sudamericana che abita sotto di me per la quale giorni fa ho chiamato i carabinieri visto che erano completamente sbronzi e si stavano massacrando di botte alle 4 del mattino svegliando chiunque comprese giovani famiglie con bimbi di 3/6 mesi,altrimenti vengo accusato di essere un razzista represso.
ah,c'è la piccola questione del fatto che sto cercando di farmi una vita con la mia compagna,e che certi doveri che per me sono decisamente piaceri sono importanti quanto il mio credo politico/sociale,perchè comunque "farsi una vita" (qualunque sia) è lo scopo di tutti,fascisti o comunisti che siano."

forse questo non basta...insomma...la presenza conta?
quanto?
presidiare,scioperare...quanti davvero HANNO LA POSSIBILITA' DI FARLO?

penso al mio lavoro e al fatto che il mio diritto allo sciopero è direttamente collegato alla questione che se lo faccio poi me ne prendo le conseguenze...e quando non ci stai sei un crumiro...e il fatto che non so che fine farò...e questi cazzo di soldi nella busta paga dove è che mancano?e i sindacati...e vacci a parlare,e chiedi....e la pistola alla tempia all'ultimo secondo....tutto un giro di appartenenze,volute o imposte...e i turni...e cristo...

e soprattutto,perchè sto cercando di giustificarmi come un bambino che l'ha fatta grossa???

e poi penso a quelli che dicono di partecipare ai miei concerti e non si presentano mai,o ti spaccano il cazzo per suonare e sono gli stessi che portano via il culo per primi....perchè,ad esempio,non prendo l'iniziativa e dico : "com è che non siete venuti?,com è che non ci siete stati?"

(perchè forse capisco che magari non possono,che c'è la vita a volte che incalza su tutti i credo di questa terra...vallo a sapere,non me lo chiedo mai...)

"capirai...la tua musica mica è politica...la politica è tutta un'altra cosa"

certo,certo...lo immaginavo.
continuerò a pensare che non sia così,ma visto che lo dicono tutti,forse un fondo di verità c'è.

forse sono io che mi faccio troppi problemi,forse questa ''assenza di presenza'' pesa a me e non agli altri.

questioni di coscienza?
non lo so...non credo.

se mi sento antifascista?
eccome se mi ci sento.
non credo che sia la presenza a fare la militanza.

del resto,credo di avere lottato a modo mio anche stamattina.




giovedì 7 novembre 2013

ed. : "Naked. - Live@Randal,Oct. 25th,2013" in download + inedito!!!



da oggi è disponibile il download del mio live registrato il 25 Ottobre di quest'anno al Circolo Arci Randal,lo potrete scaricare a questo indirizzo :

Download "Nak/ed."

la registrazione non è integrale,anche perchè quella potete trovarla al link seguente

Live@Randal 25th October,2013          

ma è un meglio della serata con un inedito, "Silhouettes",che potete anche ascoltare su Soundcloud
a questo link :




all'interno del file .rar troverete le copertine fronte/retro e l'inlay con il testo dell'inedito.

Buon Download!



venerdì 1 novembre 2013

Live Report : ed. Live@Randal,25 Ottobre 2013 + Bootleg Live!!!


Soundcheck : I'm Learning/Voices In The Clouds (Alt. Ver.,snippet)/
Tyrannosaurs (intrumental)/Magic Man (intrumental snippet)/
Anarchic Hybrid (intrumental snippet)/In The Hole (intrumental snippet)/
Why Go (Pearl Jam cover,intrumental)/Maggie's Farm (Bob Dylan cover)

Setlist : I'm Learning/Voices In The Clouds (Alt. Ver.)/
A Perfect Government [NOFX cover]/
Can't Stop [New Song,1st Time Live!!!]/Afternoons/Punk #1/
Medley
Liar [The Sex Pistols cover]
Proud Mary [Creedence Clearwater Revival cover ] +
I Fought The Law [The Clash cover]/
Evilyne/Die Laughing [Therapy? cover]/
Maggie's Farm [Bob Dylan cover ]/
Slave To The Rhythm [Grace Jones cover]/Tyrasnnosaurs/
Rats [Pearl Jam cover]/The Waiting Line (Teaser) [Zero 7 cover]/
Magic Man/Lost In A Dead Land Blues

Encore 1 : The Queen [New Song,1st Time Live!!!]/
Long Tall Sally [Little Richard cover]/
Ace Of Spades (Teaser) [Motorhead cover]

Encore 2 : Rid Of Me [PJ Harvey cover]/Why Go [Pearl Jam cover]/
Thinking About You [Radiohead cover]/
Murder The Government [NOFX cover]/
Rockin' In The Free World [Neil Young cover]



che dire?
la prima volta,nonostante gli anni ed anni passati sul palco,è sempre tremendamente emotiva e piena di gioie e dubbi.
ho cercato di prepararmi al meglio...ma è ovvio che per questo concerto mi sentivo comunque spaurito e disorientato come un ragazzino che per la prima volta deve esibirsi davanti ai genitori...perchè non sei lì con una band,non sei lì con amici a tirar su una serata...ci sei tu,da solo,con la tua chitarra e tutti i tuoi pensieri...e tutto è diverso.

"hai voltuo fare un disco solista?hai voluto la bicicletta?beh,pedala amico!"

è questo che fondamentalmente mi ronzava nella testa la settimana prima del concerto...insomma,non pensavo di dovermi esibire,ma potevo pensarci,potevo almeno farmi un'idea...niente,l'unica cosa che mi veniva in mente in quei giorni era che l'ultima volta che ho suonato da solo davanti ad un pubblico avevo 20 anni,ero in una palestra a Rapallo e sfasciai una chitarra acustica da 50 mila lire...

con i ragazzi dello staff del Circolo Arci Randal (link) abbiamo pensato ad una scenografia intima,un'idea venuta lì sul momento :
un divano,una luce,qualche libro,un bicchiere di vino ed una proiezione della copertina di ''Hang The Masters'' sul muro...semplice no?


beh,a me ha fatto comunque venire la pelle d'oca...e in men che non si dica sono lì,live,nudo e crudo e in diretta su Radio Randal (link),a sparare allo sparuto pubblico presente (pochi ma buoni!!!),che apprezza i pezzi del disco,qualche cover sparata qua e là (mi scuso con chi conosce i testi delle covers,ma memorizzarle tutte è un casino ;) ),qualche schizzo inedito e teasers...a metà concerto il pubblico è più partecipe,e anche le mie emozioni si fanno meno nevrotiche e più in sintonia con l'atmosfera...almeno sino a Die Laughing dei Therapy?,dove mi parte la corda del SI della chitarra...e la scaletta allora deve cambiare...decido di saltare le canzoni in re drop (scazzo temporaneo) e anticipo il momento covers,per chiudere poi con Magic Man che mi stacca i polsi e Lost In A Dead Land Blues che concluderebbe la serata,se la gente sotto al palco non chiedesse il fantomatico bis...e come dire di no agli amici che ti sostengono da là sotto?

e allora via,andiamo,oramai questa serata è andata abbastanza bene,abbiamo rotto il ghiaccio (e speriamo non i coglioni!) perciò buttiamoci nella mischia...e così dopo The Queen mi diverto a farmi venire in mente qualsiasi cosa,compresa Rid Of Me di PJ Harvey che ho improvvisato fidandomi della memoria e Rockin' In The Free World di Neil Young con testo alla cazzo sempre grazie alla mia memoria.... :)

Insomma,il primo ostacolo è stato superato,ora si tratta di continuare e migliorare...la serata mi ha davvero rincuorato e riempito,nonostante non ci sia stato un grande afflusso di gente (me lo aspettavo,ed in fondo credo sia stato anche giusto,visto il tipo di evento per come,almeno,lo vedevo io...),ho sentito il calore ed il supporto del pubblico,e non è poco...del resto ho intrapreso questo mio parallelo progetto da solista proprio per mettermi in gioco,non mi spaventano i concerti in solitario,piuttosto quelli con un sacco di gente...convincere e coinvolgere la gente non sempre è facile,anzi...e il consenso unanime del pubblico del Randal mi ha davvero entusiasmato.

La serata è stata registrata dallo staff di Radio Randal,e potete trovarla integrale a questo link:


tra qualche giorno sarà disponibile il bootleg ufficiale.
il primo,spero,di una serie,serate live permettendo.

stay tuned!




giovedì 24 ottobre 2013

Domani sera al Circolo Randal : ed. presents "Hang The Masters" Live!!!

ebbene sì...dopo qualche mese di stop questo blog riprende i suoi deliri con il mio primo concerto live da ''solista''.

sarò al Circolo Arci Randal (link) di Sestri levante (Via Latiro 21) per presentare il mio ''Hang The Masters'' in versione live,nella speranza di non prendere sassate e affini e di poter fare una buona serata.

ed. presents "Hang The Masters" Lve!!! (link)

onoratissimo di un piccolo trafiletto su ''Il Secolo XIX",mi sono chiesto in questi giorni se davvero sono in grado,dopo circa 20 anni,di ritornare (anche se temporaneamente) con la chitarra al colo,completamente da solo su un palco...e la risposta è che credo che non si sia mai preparati per queste cose...semplicemente se vuoi farlo ti butti e guardi cosa succede...l'emozione è tanta,ma la musica per me conta quanto la vita,quindi staremo a vedere cosa succederà...



in attesa di riprendere edRadio,che ha dovuto per un po' spegnersi causa troppi impegni lavorativi e di aggiornare queste pagine con il primo album dei Betrayers e dei Ricochet (si spera!),vi aspetto domani sera.





lunedì 19 agosto 2013

RICOCHET Live Report - FESTIVAL DELLA MUSICA,M.te S.Giacomo (GE) 16/08/13


SETLIST :  Coup De Theatre / 0 Track / Clairvoyance / Meditation /
                 The Mass / Inside Her Winter /Way Home / St. Terrorist /                  Life & Death (Of An Artist) / Radical Chic Theory

ENCORE : The Gentle Art Of Making Enemies (Faith No More cover) / 
                    Digging The Grave (Faith No More cover)


potrei titolare questo live report ''inferno e paradiso in tre giorni",perchè credo di non esser mai passato attraverso così tanti stati emotivi e fisici come è successo tra il 14 ed il 16 Agosto di quest'anno.



vuoi che era già da mesi che si sapeva che saremmo stati live al M.te S.Giacomo per il Festival della Musica 2013 in compagnia dei Mastercastle dell'amico Pier Gonnella e dell' Incomprensibile F.C. come headliner della serata,vuoi che tra disco da finire e problematiche legate alle tempistiche di lavoro/ferie/impegni personali di tutti e quattro le prove erano poche ma ci si doveva sbattere...insomma era un evento che sentivo,anche perchè dopo la prova un po' scarsina data al Circolo Randal quest'inverno,ci serviva una bella botta,un bel concerto per darci una bella scossa,per rimetterci in carreggiata.

e nel momento clou...già...nel momento clou,arriva quello che non ti aspetti.

una tonsillite a due giorni dal concerto.
ma una tonsillite di quelle brutte.

stare 24 ore senza riuscire ad emettere un suono mentre usi un secchio come sputacchiera perchè non riesci a degluttire.
non poter riuscire ad ingoiare cibo,il bruciore dell'inferno in gola,ogni bicchiere d'acqua una fiocina in gola.

'sono finito' mi sono detto.
'col cazzo che suono...è la fine.'

lo so.
lo so che chiunque stia leggendo pensa che io sia esagerato,ma prego questo chiunque di prendere in considerazione alcuni elementi:

1) in trentasette anni non ho mai avuto neanche un leggerissimo disturbo alle tonsille e/o corde vocali;
2) sono discretamente ipocondriaco e sopra i 38 gradi di febbre deliro e parlo a caso;
3) se mi porti via la musica porti via una grossa fetta della mia intera esistenza.

insomma...si fa 2+2.

e poi all'improvviso arriva Chiara,che mi cura come nessuno ha mai fatto con me,e a suon di cortisone e amore mi trasforma in una persona  in grado di comunicare,in tempo per riuscire a decidere se voglio provarmela questa botta sul palco del San Giacomo.
io non lo so,perchè sento che me la sento,ma ho paura,più che di riuscire,che dopo sarà tutto peggio
 (e se dopo mi va a puttane la voce per sempre????...insomma queste paranoie da squilibrato musicista vicino ai 40...)

chissà com è che un uomo,davanti alla possibile idea che tutto ciò a cui lui tiene possa sfaldarsi anche solo momentaneamente,diventi un bambino indifeso davanti al tutto...chissà come succede.

ma alla fine sono lì.

SIAMO LI'.

Eh sì,perchè alla fine è la band che conta,o c'è tutta o non c'è.

E Fra,Patte e Veira c'erano eccome.


Dalle prime note di Coup De Theatre vedo un bel pubblico,ben folto ed attento...sparando di seguito 
0 Track,Clairvoyance (con una bella improv in the middle che non guasta mai) e Medtitation,chi sta sotto forse è un po' confuso dal mix di sonorità che stiamo sparando ad un volume spaccacasse,ma si diverte e sta al gioco della musica schizofrenica.


Poi arriva The Mass,e a mo' di ipnotismo si entra nello schiacciasassi-gospel-bluesaccio-finale hardcore-vediamo-cosa-hai-da-dire per sfociare in Inside Her Winter dedicata (come non farlo?) al gentil sesso presente al concerto,caso mai non fosse chiaro il concetto che le donne che amano il rock sono la cosa migliore che esista.


Way Home,dinoccolata e isterica trasforma il palco in una specie di delirio organizzato del dopo sbronza,
ed è già ora di St. Terrorist.
E lì,non si scherza,o per lo meno,non si scherza sul messaggio.

introdotti dal gentil pubblico che ci dà una mano con dei possenti "Alleluja!!!" di risposta,
arriviamo in picchiata da una montagna a pendenza 80 gradi su di un carro senza freni pieno di astio verso l'azienda Chiesa,in un delirio di rock n roll infarcito di Jesus Lizard e qualcosa di hardcore che ancora non ho capito cosa sia.


e siamo pronti per il finale : Radical Chic Theory,una bella botta punk/rock n roll con la sua variante un po' new metal ma non troppo ed una coda che ci permette di abbracciare e ringraziare tutti per tutto quello che ci stava succedendo in quel momento.


finita???

mah,direi di no....perchè un bis ce lo chiedono...e chi se ne fotte se a chiederlo sono i nostri amici che non ci lasciano mai soli neanche quando non si sa se suoniamo o meno...anzi,è proprio per quello che facciamo le nostre due cover dei Faith No More.i ragazzi ci tengono.e noi pure.

ed ora,ora sì,è realmente finita,e si scende dal palco dopo aver spettinato per bene e divertito quel giusto che serviva.
oramai ci siamo bella gente,il disco è vicino,e la carica con cui siamo saliti sul palco per urlare che ci siamo ancora e che niente (o quasi) può abbatterci è stata genuina,tanta e sentita.



un abbraccio a chiunque sia venuto lì per noi,anche solo per sostenere questo grandissimo Festival,per sostenere soprattutto i ragazzi di Figgieu Piccin,che hanno dato anima e corpo per questa 3 giorni di eventi,e per sostenere soprattutto un certo tipo di cultura del festival e del live che qua in Italia,soprattutto dalle nostre parti,sembra fantascienza...ma in relatà,guarda guarda...è possibile!

eccerto,care le mie signore mummie che siedono nei comuni di queste province...basterebbe fare provare,miei cari signorotti dell'800 di questa beata minchia...

alla prossima.


giovedì 25 luglio 2013

BETRAYERS : LIVE REPORT + VIDEO & INTERVIEW @ MACHETE VESTIVAL,COSSERIA (SV) 20/07/2013


Setlist : Last Enchanted Man / Devil's Tower / M.D.C / 
             River Full Of Ghosts / Grain Of Sand / Ace Of Spades 
             (Motorhead Cover) / Ants!!! / Weed Goddess ( new track!!! )

tornati belli freschi dalla data all'Angelo Azzurro che ci ha visto aprire per i Carved,eccoci al Machete Festival,in apertura che vede come headliners i mitici Blaze Bayley e Paul Di'Anno,protagonisti entrambi della vita degli Iron Maiden : il primo con meno fortuna (il tempo di due album),il secondo...beh,è stato la prima voce,quella storica,quella che mi fece venire la pelle d'oca ascoltando 'Innocent Exile' sul miliare 'Killers'.
non che Blaze sia da meno...forse non è adatto al caratteristico sound dei Maiden (evolutosi,poi,con alla voce lo strepitoso Bruce Dickinson,sorpassando la matrice punk degli esordi ),ma ha davvero dato spettacolo in uno show davvero coinvolgente.

ma per chi,come me,ha assaporato quei primordi di metal al 13/14 anni,mentre gli anni '90 erano quasi alle porte,Paul Di'Anno era qualcosa di unico.

ma torniamo a noi.
che dire,dopo una bella intervista con Alessandro Barbero per Rock Metal Essence (link),ci siamo aggirati sbevazzando da buoni stoneracci schifosi.L'atmosfera era serena,e sul palco jam session allestito nel pomeriggio si alternavano classici dei Metallica a vere e proprie improvvisazioni.



insomma,arrivano le 17 e 30 ed eccoci a bomba sul palco.
nonostante lo sparuto pubblico iniziale,ben presto riusciamo ad interessare qualcuno,Last Enchanted Man lancia il sasso e Devil's Tower lo fa rotolare.M.D.C scalda bene le prime ed uniche file davanti a noi,e con River Full Of Ghosts (video qui sotto) strappiamo un bel po' di consensi.


Grain Of Sand spezza la violenza dei primi 4 pezzi,per poi fare subito spazio ad Ace Of Spades dei Motorhead che galvanizza i presenti,compreso il metal kid di turno che sale sul palco in headbanging sfrenato per tutta la song.
Ants!!! dovrebbe chiudere la scaletta,ma abbiamo ancora un po' di tempo,così,subito dopo la furia rock n roll delle formiche che invadono l'esistenza umana,arriva Weed Goddess (o Goddess Of Weed,il titolo è ancora da decidere...),un pezzo puramente swing & stoner in ReDrop che abbiamo deciso di sparare come end of the show e che fa la sua porca figura come atto finale di un buon set e di uno show che personalmente è venuto fuori molto bene.

E dopo?

Eh beh...dopo si è aspettato gli eventi clou della serata,ossia Blaze e Paul che mi hanno riportato alla mia teen-age,quando sognavo di poter cantare su di un palco,magari che ne so...di un Festival dove potessi incrociare anche solo di sfuggita qualche mio 'idolo'.

Il Machete Fest si è rivelato non solo una grande occasione per suonare,ma ha rappresentato una bella 'isola verde' nel grigiore della musica Ligure,sempre più lontana dalla cultura del club o del festival dove suonare live (a meno che non si faccia il poppettino da menti molli) e sempre più ammorbata dalla cultura dance e modaiola che come sempre rovina anche semplicemente pensando quel che di buono riesce a fare la musica vera in ambiti come questi.


sabato 15 giugno 2013

BETRAYERS, il nuovo progetto

poche parole,più musica.

quindi senza tanti indugi,vi presento il nuovo progetto Betrayers che vede impegnati me e Fra Leo dei Ricochet con Low e Marco,ossia basso e chitarra dei restanti Betrayers,in una nuova avventura musicale,concentrata sul rock'n'roll contaminato da sonorità più hardcore,heavy e stoner.

al link sottostante trovate un assaggio dell'e.p. live registrato in diretta studio per saggiare le nuove composizione (per ora sono state già scritte sei song e registrate cinque di esse in questo e.p.).

il pezzo si intitola M.D.C.,un vecchio pezzo del mio repertorio solista e riarrangiata a 4 mani con la band.

buon ascolto!!!

M.D.C.


sabato 1 giugno 2013

Intervista su "HANG THE MASTERS" disponibile su Radio Randal!!!

Grande sorpresa!!!!

Su Radio Randal potrete trovare online l'intervista (la prima) condotta dal mitico Faz e incentrata su "Hang The Masters".

in alternativa,potete scaricare l'intera puntata in mp3 al seguente link:
Radio Randal broadcasts mp3

o qui:

Hang The Masters Interview

buon ascolto!!!!

giovedì 23 maggio 2013

Stasera edRadio torna live al Circolo Randal!!!!


Stasera,dopo le 22 e 30,edRadio va in onda live in diretta dal  Circolo Arci Randal
di Sestri Levante (in Via Latiro 20),qui trovate il links del circolo:

Circolo Randal (Pagina Facebook)  Randal.it (Sito Ufficiale)

e se non potete presenziare,potete sicuramente seguire la trasmissione dal sito di Radio Randal,ecco i links:

Radio Randal (Pagina Facebook)    Radio Randal  (Sito Ufficiale)

ci sentiamo stasera!!!

giovedì 4 aprile 2013

Stasera edRadio torna su Radio Randal + Smells Live@Randal Circolo ARCI

Stasera edRadio torna in live streaming dal Circolo Randal di Sestri Levante (Via Latiro 20)

mentre domani,sempre al Randal,serata Seattle Sound con gli Smells,dove io,il buon Mikke e FraLeo daremo vita ad un tributo a Nirvana ed Alice In Chains



vi aspettiamo!!!

stay tuned and have some good fucking rock n roll!!!

lunedì 25 marzo 2013

Ricochet YouTube Channel!!!

da oggi è operativo il canale youtube dei Ricochet :

Ricochet YouTube Channel!!!

teasers,video...e molto altro in attesa del nuovo album in uscita!!!

sabato 23 marzo 2013

RICOCHET SU SZIGET FESTIVAL!!! VOTATE,VOTATE,VOTATE!!!

al link sottostante troverete nuovi brani tratti dalla diretta del Dicembre 2012.
non dovete far altro che votare cliccando sui cuoricini!!!

mi raccomando,contiamo su di voi!!!!

Ricochet On Sziget Festival


ed. : "HANG THE MASTERS" in anteprima copertina e retro dell'album!!!

In attesa del 26 Marzo 2013,data nella quale partirà il download gratuito di "HANG THE MASTERS",sono lieto di proporvi l'artwork di fronte e retro dell'album,che sarà ovviamente coordinato con un booklet che potrete scaricare insieme all'album.Inoltre,il download sarà disponibile sino al Gennaio 2014!!!

ecco il Front:


ed il Retro :


siete pronti per il 26 Marzo 2013?
dai,vi aspetto per il download!!!


giovedì 21 marzo 2013

edRadio Riprende : domattina ci si alza con "SPRING DAYS!!!"

edRadio riprende la programmazione con una puntata tutta primaverile (si fa per dire eh...)
arriva Spring Days,una bella compilation a tutto volume,come al solito infarcita di ogni ben di genere.

ci sentiamo domattina,stay tuned!!!


venerdì 15 marzo 2013

ed. : "HANG THE MASTERS" uscirà in download gratuito il 26 Marzo 2013

Mentre l'artwork è ancora in fase di lavorazione (nei prossimi giorni anticiperò qualcosa),l'album è finito,e posso confermare che "HANG THE MASTERS" verrà messo in download gratuito
il 26 Marzo 2013.
L'album contiene 13 tracce (più una ghost track).

ecco la tracklist ufficiale :

1. I'm Learning
2. Ghost Of You(th)
3. Voices In The Clouds
4. Anarchic Hybrid
5. Noisy Song Of Hate
6. When The Evening Comes
7. Punk # 1
8. Evilyne
9. Magic Man
10. In The Hole
11. Afternoons
12. Tyrannosaurs
13. ( To Dina )


il download sarà disponibile su Mediafire tramite evento su Facebook,e in seguito su questo blog,inoltre posterò in seguito su Mixcloud la tracklist per chi non volesse o potesse scaricarlo,così un ascolto ve lo potete fare.

stay tuned!



venerdì 8 marzo 2013

Quale Festa?

Quale celebrazione?
C'è stata forse una liberazione?

Mimose,falsi storici su questa data su cui si è montato un business come quello del 14 Febbraio,articoli di giornale,speciali televisivi,programmi radiofonici.

oggi siamo infestati da una falsa,falsissima ricorrenza.

Da un lato c'è la capitalistica e consumistica corsa al botteghino dei ricchi premi e cotillons per dire alle donne quanto ci si tiene a loro,che sono importanti,che le amiamo,le adoriamo,per noi sono vitali.
Dall'altro lato c'è un falso femminismo portato avanti da personaggi che di femminile hanno solo il sesso.
Sarò ripetitivo,ma con gente come Mara Carfagna,Daniela Santanchè,la Finocchiaro,la Brambilla e tutta questa carovana di semi-donne,c'è poco,pochissimo da festeggiare.

Come fa una donna a non offendersi quando vede queste signore portare avanti discorsi a destra manipolati da un uomo che è il non plus ultra del maschilismo e tratta le donne,i loro cervelli ed il loro corpo come una proprietà,e a sinistra con una falsa retorica della donna operaia/lavoratrice instancabile/eroina moderna che sfocia sempre e solo in una costante staticità,una non progressione nell'evoluzione dei diritti della donna?


Io sono cresciuto in una famiglia matriarcale,con una storia femminile alle spalle di partigiane,operaie e vere lottatrici che si sono sempre buttate nella mischia per l'affermazione di loro stesse in quanto persone pensanti,sensibili,piene di slanci verso il domani ed il futuro.

Con una madre sessantottina,che si è andata a prendere la sua bella dose di manganellate in giro per l'Italia a manifestare con mio padre al suo fianco,con una nonna che dava asilo ai Partigiani e si è fatta perquisire corporalmente dai nazi/fascisti sul ponte della Maddalena a Lavagna senza battere ciglio,con prozie,bisnonne,ave che hanno sempre lottato contro il sistema,che hanno sempre voluto e sono diventate più di una figura dietro ai fornelli e padrona di casa...persone padrone del loro corpo,della loro vita,che si sono rivoltate ai capi schiavisti in fabbrica,che hanno rinunciato a offerte di copioso denaro o posti in alto e sicuri  per mantenere la loro dignità di donna,ed insegnare ai loro figli e figlie il rispetto,l'amore,la coerenza dei propri ideali.

Che cosa festeggio io,che sono un uomo,ed inevitabilmente cado involontariamente nel calderone dello stereotipo del maschio che non capisce,colpevole di vedere la donna come un oggetto,di guardare i porno,di pensare al sesso,di guardare culi e tette come se fossero articoli in vetrina?
Come faccio a spiegare alla maggior parte delle teenagers o ragazze che si reputano donne,che a me il sesso piace (e dovrebbe essere normale) ma mi piacerebbe ogni tanto farlo con una vera donna che non stia a chiederti quanto ci tieni a lei,quando le fai un regalo,quando rinuncerai a tutto per lei?

Come faccio a spiegare a queste pseudo-rivoluzionarie dell'ultim'ora che la maggior parte dei links che postano sui social network oggi,a proposito della famosa vicenda della fabbrica Cotton è comunque un falso storico,perchè sono state le donne russe,il 14 giugno 1921 durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste fatta a Mosca una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale Comunista,a fiisare l’8 marzo come la «Giornata internazionale dell’operaia»???
Come faccio a spiegare che comunque sono semplicemente un maschio normale,che ha le sue debolezze carnali e che davanti ad una bella donna se la guarda senza pensare ad altro che al fatto che sia una bella donna da guardare,con pulsioni ed istinti naturali connessi?e come faccio,in seguito,a spiegare che se questa donna riesco ad invitarla a cena,e scopro facendoci 4 chiacchiere che ha il cervello di un criceto mi passa la passione in dieci minuti e mi viene voglia di tornare a casa a guardarmi un bel concerto dei Jesus Lizard?


Come faccio a spiegare a queste persone che una vera donna difficilmente si mette sull'altro piatto della bilancia con le tue passioni,che difficilmente una vera donna diventa la padrona del tuo destino e ti mette nelle condizioni di rinunciare non tanto a ciò che hai sempre ritenuto vitale per te,ma a tè stesso in funzione di lei?
E come faccio a spiegare che tutto questo,quando capita,avviene su due livelli di ipocrisia???

Su uno c'è la pseudo-donna che si attacca alla sua dignità,che appena si sente mancante di qualche attenzione ti riversa contro anni di storia mai letta e solo trasmessa sulle pagine di facebook o su pezzi di trasmissioni che magari sarebbero interessanti se si vedessero per intero e non a mozzichi facendo zapping da un canale all'altro passando per xfactoramicidimarialaficitioncongabrielgarko.E tira fuori la sua condizione,che la donna deve sempre fare di più per emergere etc. etc.
Sull'altro livello c'è questo idiota di maschio che tacendo e non agendo per conto del proprio pensiero,ma per conto della retorica sociale,finisce nell'essere accondiscendente al modello mediatico della donna come 'oggetto del desiderio',la impacchetta,si fa un'idea come ci se la può fare di un prodotto guardando la scatola e poi si adatta alla consuetudine del rapporto superficiale,accetta di buon gusto tutte queste maledette streghe mediatico-politiche di destra/sinistra senza vergognarsi almeno un secondo di come trattano la figura femminile,non si indigna per queste pseudoparlamentari che si buttano sui diritti della donna cercando di nascondere che la loro battaglia è costruita a tavolino da capi e managers veramente maschilisti peggio dei mercanti di schiavi,quelli che hanno inventato la figura della donna di potere strafiga che riesce a tenere a bada 4 figli senza un marito,guida nel traffico come Schumacher,fa la Haka/Haka senza risulatre almeno un po' ridicola,amminsitratore delegato che tratta a sua volta il maschio come schiavo...la retorica maschilista come imprinting socio/lavorativo nella testa della condizione femminile.



Ma come è possibile che una donna si senta fiera di essere tale quando a rappresentarla al governo ci sono donne che hanno la sedia sotto il culo ottenuta a suon di favori sessuali?
Come fa una donna non vergognarsi,se a rappresentarla ci sono persone che attribuiscono a personaggi nefasti come il nano una parvenza di salvifico profeta che ha liberato la loro condizione da una schiavitù che è la stessa che ha perpetrato proprio lui?
Precisiamo,io non ho la verità in mano,e a dire il vero non ho mai azzeccato una parvenza di rapporto con le donne,anche se umanamente sento che in fondo in fondo ho sempre cercato di vivere i miei rapporti con la condizione femminile in uno stato di libertà totale,senza costrizioni nè 'regolamenti',basandomi sulla fiducia ed il rispetto reciproco,non sulle regolette che tirano fuori la gelosia,la fedeltà,l'assoluta obbedienza a qualche modello precotto o pre-costruito.

non lo so...forse parlo a vanvera,ma quando rileggo Angela Davis,mi viene la pelle d'oca,perchè sento in lei il pensiero -anche se sono un maschio troglodita e primitivo con i suoi bassi istinti che ogni tanto spuntano fuori- e la forza di una donna che ha l'idea di vedere una parità non tra i due sessi,ma una parità di condizione di "liberazione" per entrambi i mondi...come a dire che la liberazione della donna dai canoni a cui una società maschilista ci ha abituato libererebbe anche il maschio dal proprio maschilismo becero e fascista.

Non me la sento di fare gli auguri per una festa che alla fine non lo è effettivamente,ma spero di farli nei prossimi anni,magari augurando "buona liberazione".




giovedì 7 marzo 2013

edRadio stasera va in live dal Circolo Randal!!!

Stasera,dopo le 22 e 30,edRadio va in onda live in diretta dal  Circolo Arci Randal
di Sestri Levante (in Via Latiro 20),qui trovate il links del circolo:

Circolo Randal (Pagina Facebook)  Randal.it (Sito Ufficiale)

e se non potete presenziare,potete sicuramente seguire la trasmissione dal sito di Radio Randal,ecco i links:

Radio Randal (Pagina Facebook)    Radio Randal  (Sito Ufficiale)

ci sentiamo stasera!!!


martedì 5 marzo 2013

ed. : "HANG THE MASTERS" - Il primo album solista è quasi pronto

Si intitolerà "Hang The Masters" il mio primo album solista.
Se tutto va come previsto,uscirà per fine Marzo 2013.
Per ora la tracklist non è definitiva,ci sono diversi pezzi ancora da ultimare,ma non dovrebbe mancare molto.
Tra brani registrati e scritti,almeno per ora i titoli sono questi :

I'm Learning
Anarchic Hybrid
Afternoons (di cui avete un demo qui : Afternoons (Demo) )
Punk #1
Magic Man
Evilyne
Voices In The Clouds
In The Hole
Tyrannosaurs
Ghost Of You(th)
When the Evening Comes

più altri tre-quattro brani che devono ancora essere valutati.


Le tracce sono state registrate in luoghi diversi (spiagge,montagne,campagna,strada,cantine,sottopassaggi,terrazzi,bagni,cucine tec. etc.),la produzione è discretamente lo-fi,visto che non ne so un beneamato accidenti,ma è un tentativo,vediamo se lo apprezzerete.

mercoledì 27 febbraio 2013

Lode(n) al nano


mi permetto di lodare il nano.lo lodo davvero perchè,che se ne dica,è riuscito in quello che nessuno credeva : un pluricriminale che spazza via l'ennesima sinistra pecorona e sottilmente legata a lui,torna ad incidere sulle sorti del nostro paese dopo 16 anni di nefandezze ed orrori civili.E tutto questo a botte di TELEVISIONE.
a quel maledetto devo tributare l'onore di aver vergognosamente mostrato che,almeno nella percentuale di chi lo ha votato (ed è davvero grossa,per come era messo il PDL prima del suo infausto ritorno),crediamo ancora al Mulino Bianco,alla banca con i cerchi nel deserto,a idoli dal buco in testa come Maurizio Corona,Lapo Elkan,Ruby Rubacazzi.Sanremo è qualità,X Factor la mecca del talento,Amici e c'è Posta Per Te sono i nostri più intimi confidenti,perchè ci piace piangere in pubblico,ci piace l'occhio di bue,ci piace essere protagonisti tutti i giorni...che ce lo permetta un fatto criminoso,una scopata col pezzo grosso con moglie e figli e governo a carico,la voglia di riscatto davanti a tutti gli italiani che ci sono in onda o una sparata talmente grossa da rimanere negli annali della coglionata.non importa,noi dobbiamo esserci nel bene o nel male...e sia bene che male oramai sono diventati fattori talmente soggettivi...filtrati tutto da telecamere,dove ti puoi permettere di andare a rompere i coglioni alle 4 del mattino ad una famiglia sfollata dal terremoto che dorme in macchina insistendo tra l'altro che l'italia vuole sapere...in momenti come questi mi chiedo solo dove sta per me il "giusto" e lo "sbagliato",e nel 90% delle volte quello che viene filtrato dai media in generale è una rappresentazione esattamente contraria dei valori che io sento di avere e dei sentimenti che sento di provare.

negli ultimi 16 anni questo tizio ha massacrato la mia idea di famiglia,di società,di politica,e me li ha portati davanti tutti i giorni 24 su 24 non stop...quello che mi trasmette non è la figura di nuovo duce,piuttosto la sensazione di essere davanti ad un grande impresario che scrittura tutti quanti e fa fare loro la parte che gli aggrada di più.come investito di poteri divini,come un dio che manovra teste,opinioni,tutto con la mano sul portafoglio ed il cuore all'ossessione di avere tutto,di essere immune da tutto...peggio di un duce,peggio di un dittatore : un dio.
quante volte per colpa sua,mi sono domandato se le scelte che ho fatto come uomo,come artista,come semplice cittadino e anche come "single" fossero state sbagliate ; se i modelli così bidimensionali che lui regala e a cui milioni di persone hanno creduto e continuano a credere non fossero la scelta giusta.

poi mi guardo allo specchio,e penso che se finissi in tv a farmi giudicare da Morgan o a parlare con Barbara D'Urso,sarei una persona davvero,davvero,davvero infelice.

il potere di quest'uomo deriva dalla nostra dipendenza mediatica,da quanto sappiamo attraverso un sistema di informazioni codificate apposta per farci assomigliare a lui.meno potenti,s'intende.

cambiare la testa,bisogna cambiare la testa.

domenica 10 febbraio 2013

VOTA ed.!!!


non sono un politico,ma nessuno di loro può fare questo tipo di promessa.
io,boriosamente,sì.



venerdì 8 febbraio 2013

DOWNLOAD : PICTURES!!!

Dal lontano periodo 2003/2004 ecco una delle mie più assurde idee.

Non so cosa fu a scatenare l'idea.forse il fatto che avevo trovato nella contemplazione dei quadri e nelle vite di alcuni pittori una specie di rifugio intellettuale dove poter sfogare una certa vena sperimentale che non riusciva a trovare campo o spazio nella dimensione musicale in cui mi trovavo a quei tempi.
 In quel periodo sentivo la necessità di dare un'idea del suono inteso come forma a sè stante,non come facente parte di un'ideale sequenza ritmica,o di una canzone.
Non c'era la ricerca della melodia,ma della definizione del suono come 'ambiente' (sì,in quel periodo leggevo molto John Cage,ascoltavo molto Fluxus e simili e scrivevo cose che ancora oggi mi sfuggono nelle intenzioni).
Più che di ricerca,non essendo un esperto in materia e nemmeno uno strumentista per lo meno mediocre,avevo molti concetti che trovavano molta difficoltà nella pratica.
La mia ignoranza strumentale era pressocchè abissale,suonavo la chitarra come la suono ancora oggi (ossia da cane bastonato) e l'unica cosa che mi premeva era usare tanti,tantissimi suoni,tantissimi effetti e diverse distorsioni...in contemporanea mi dedicavo alle biografie di pittori che da sempre mi avevano affascinato per il grande acume visivo e visionario,a partire da Magritte per arrivare agli spazialisti,passando per simbolisti,impressionisti...ogni cosa che colpiva la mia vista ed il mio sentimento si spostava sulla biografia di questo o quell'artista,senza soluzione di continuità o di metodo.
Una specie di anarchia intellettuale che mi portava ad assorbire tutto come una spugna...accumulavo visioni,idee,assurdità mentali e filosofiche...
Una sera di primavera,tornando a casa,come d'istinto attaccai chitarra e pedaliera al computer,e mi misi davanti allo schermo con sul desktop "Composizione II in Blu,Giallo e Rosso" di Mondrian.
Mi sentivo come dentro uno spazio infinito,che contemplasse una quadricromia che si estendeva oltre la tela e piano piano si muoveva,in maniera atonica ed aritmica...come a definire un 'non movimento' che in realtà si spostava in una dimensione diversa da quella percepita dall'orecchio o dall'occhio...era una percezione intima,profonda,quasi inventata di sana pianta.

Non avevo idea di quello che stavo facendo,ma sentivo che era quello che volevo sentire attraverso le cuffie attaccate al pc.

Da quella notte,e da altre seguenti (circa una settimana/dieci giorni) nacque "Pictures",una personalissima confusione che aleggiava dentro me e che dava sfogo a ciò che a parole non riuscivo a descrivere...una 'sana ignoranza' che però non mi faceva sentire idiota,stupido o non meno talentuoso o capace...era un'istintiva ricerca del mio 'io ambientale' di ciò che a parole riesce difficile descrivere,come quelle idee istantanee che se non le catturi subito durano il battito d'ali di una farfalla,e poi scompaiono.

Sia chiaro,credo ancora oggi che nessuno apprezzerà questo lavoro,ed è comprensibile...non credo sia possibile apprezzarlo perchè è solo frutto di un concetto più mentale che sonoro,un po' come i quadri e le opere dell'avanguardia,dove il concetto viene prima della forma.
Per carità,non credo di essere all'altezza di poter definire questa cosa un'opera 'di concetto',ma è stato forse un tentativo personale ed intimo di 'sonorizzare' la mente ed il pensiero,partendo dal presupposto che ho cercato di vedere la chitarra come un mezzo,e non come uno strumento...che è poi un modo per dire che,non sapendola suonale,mi sono arrangiato con le lacune che ancora oggi mi porto dietro :D

Se avete coraggio,o gusto per il rumore che dir si voglia,il download è qui.
Buon (si fa per dire) ascolto.

Pictures


giovedì 7 febbraio 2013

DOWNLOAD : GHOSTS EP!!!!

in attesa di completare il mio album solista,il fatidico primo disco dei Ricochet,ed altre puntate di edRadio,potete scaricare il download di "Ghosts Ep",un lavoretto composto tra il 2006 ed il 2007 e che ripropongo con un nuovo artwork (minimale,s'intende).

La tracklist...beh,quella ve la sentite...ci sono un po' di cosette recuperate qua e là da vecchi demo,alcune covers,pezzi sperimentali e un paio di malattie mentali che mi piacciono ancora.

Buon download!!!

Ghosts Ep


mercoledì 6 febbraio 2013

"AFTERNOONS" : Nuovo Demo dal prossimo album solista!!!



una piccola demo,registrata in poche ore.
spero la gradirete.

AFTERNOONS

your twisted make up
have reached me
cannot escape
from this afternoon...

...have you heard something?
...I don't move an inch...
...I stare at the ceiling,
you look out the window...

raise your arms to the sundown,
can you feel this reflection?
oh,raise your arms to the sundown...
...I'm falling asleep...

your grin...
your demons...
my weakness grows,
but I won't give up...

...you're beautiful...

I'm smiling...again...

venerdì 1 febbraio 2013

edRadio : ATTACK OF edRadio ON MIXCLOUD!!!!


STRALCI DI LIBRI MAI INIZIATI - N° 2


"alla fine,se guardi bene qualcosa ci è comunque rimasto",
disse alla ragazza con la maglietta blu,
"abbiamo questi pezzi,e non è poco
...certo,
non è tutto oro ciò che brilla,
ma ci sono rimaste le parole,
conflitti generazionali
...dai,
quelli ce li siamo vissuti.

di cosa vive adesso questa gente?

è tutto di plastica,ha il sapore di metallico,
di perfetto,disentitoerisentitotritoeritritomaccazz...

cioè,
qual è il problema?

volete ballare?e ballate!
ma chi ve lo impedisce?

il bello è che poi guardano me e pensano ‘ohcristoquestoquanoncistadentro’

...e i contenuti?

insomma,
qualcosa di fisico,di presente?dove?
dimmi dove,adesso poi!".

era lì lì sull'orlo,
un altro amaro e la situazione si sarebbe fatta molesta.

lei
-la ragazza con la maglietta blu-
aveva gli occhi fissi sul bicchiere,
ascoltava,
ascoltava tutto.
e nella sua testa intanto immagini confuse di colori e suoni giravano,
e piano piano si facevano in bianco e nero.

si girò a gurdarlo come se si aspettasse qualcuno dietro di lei,
come se sapesse che stava aspettando proprio quel momento.

prese il bicchiere con due mani,
si girò ed andò ad appoggiarsi contro il suo petto,
vita contro vita,
occhi dentro agli occhi.

riusciva a vedere tutto quel nero dentro di lui,
eppure,
pensava che fosse una cosa bellissima. 

venerdì 25 gennaio 2013

VOTATE,VOTATE,VOTATE!!!


edRadio in Streaming stasera!!!

Ore 20,00 - 22,00.

ottimo orario prima di uscire il venerdì sera,no?

vi aspetto tutti su edRadio.

per connettervi basta inserire l'URL seguente nel vostro player multimediale (VLC,WMP et similari) :

http://78.129.163.129:12452

e schiacciare play,niente di più facile!!!

Oppure cliccate sui link qua a fianco per ascoltare lo streaming in una pagina web.

Ci sentiamo più tardi!


Ricordi Live


Un piccolo riassunto del festival S.Giacomo,svoltosi il 23/24/25 Agosto 2012.

 a 10:00 circa i Ricochet!!!


a 'reginna Mara

navigando su internet si possono trovare davvero cose stupefacenti.
come ad esempio tante,tantissime informazioni sui dialetti e le lingue...siti,migliaia di siti dedicati a questo o quel linguaggio,dialetto,forme idiomatiche di antichissima natura.
Da buon ignorante cresciuto a rock n roll e palate di consumismo spietato degli anni '80,so parlare male il mio dialetto.
ed il genovese,come altri dialetti,oltre ad essere una 'lingua' molto difficile,è anche un dialetto molto influenzato da differenti idiomi,soprattutto in vocaboli nati da commistioni di storpiature di lingue straniere o di informazioni modificate nel corso degli anni nella tradizione orale.

ne è un esempio l'espressione,molto antica "A' reginna Taitù",
usata soprattutto nel periodo della guerra D'Abissinia e poi rispolverata in seguito nelle due Guerre Mondiali.

Per capire da dove viene questa espressione,mi sono fatto un giro su Wikipedia e cercherò di essere il più stringato possibile con le nozioni storiche.

La Battaglia di Adua che vide sconfitta l'Italia nel 1896 dava grande prestigio e risonanza mondiale all'Imperatore D'Etiopia Menelik II,non meno a sua moglie la Regina Taitù Batùl,donna forte,molto presente nella vita politica del marito,coriacea e molto conservatrice.
si opponeva ai progressisti,che tendevano all'apertura verso l'Occidente e allo sviluppo della modernità,e fu un perno all'interno del conflitto tra Italia ed  Etiopia nella Guerra D'Abissina,diffidando del Trattato D'Uccialli,che nella versione italiana rendeva l'Etiopia un protettorato,nella versione amarica no.
La sua linea di difesa fu durissima con l'Italia,partecipando in prima persona alla Battaglia di Adua.
La sua personalità era davvero forte,tanto che la sua durezza la rendeva molto impopolare,a differenza del marito Menelik,sempre ben visto.

questo excursus giusto per spiegare un minimo la figura di Taitù.
in Italia,come è tradizione,quando siamo sconfitti,la cosa che sappiamo fare meglio è prendere per il culo i vincitori,insultarli,covare rancore e giurare vendetta.
Figurati se poi non arriva Benito the best e ci vendica.
Ecco,giustappunto.

da Adua in poi,le figure di Menelik e Taitù vennero sbeffeggiate nelle maniere linguistiche più fantasiose.

riporto da Wikipedia : ( Taitù Batùl )

La figura dell'imperatrice Taitù Batùl divenne piuttosto popolare in Italia come "Regina Taitù", generalmente rappresentativa del tipo di donna superba e dispotica che, favorita da una speciale condizione, mantiene comportamenti improntati alla vanità o avanzava pretese inopportune. La connotazione negativa del personaggio era stata creata, a fine '800, dai resoconti dei giornalisti italiani in Etiopia che la descrivevano come una donna permalosa e arrogante che non si faceva scrupolo di contraddire il marito in pubblico. Nacquero così vari modi di dire come «Crede di essere la regina Taitù» oppure «Sembra il marito della regina Taitù» per definire donne risibilmente vanitose e uomini sottomessi o boriosi.[4]
Taitù divenne anche la protagonista di numerose filastrocche e canzoni da osteria, composte sulla falsariga dei successi musicali dell'epoca. Particolarmente popolare fu la canzone Milan, parodia della romanza verdiana Celeste Aida, che faceva il verso a Menelik e, soprattutto, alla regina Taitù.[5]
Dopo la battaglia di Adua, si diffuse la leggenda che la regina Taitù si aggirasse nel campo di battaglia per castrare i soldati italiani, morti o feriti che fossero.[6]
Le espressioni idiomatiche sulla regina Taitù si sono talmente radicate nel linguaggio italiano da sopravvivere fino al XXI secolo:
 « Il Due assomiglia a mia sorella
          con quella gonna di flanellaa stelline bianche e blu
si crede la regina Taitù
          e non se la vuole togliere più. »

in Liguria,l'espressione ''l'è in Menelicche" era usata in senso dispregiativo per indicare una persona magra,secca,smunta,deperita o debole ( secondo l'ignoranza popolare che tutti gli africani muoiono di fame...che può essere anche vero ma è profondamente razzista,e ciò mi dà fastidio ).

quanto all'espressione "a reginna Taitù",ci sono tre accezioni.

1) più diffusa : volutamente usata come dispregiativo,era più riferito al fatto che essere indicati come un regnante etiope fosse di per sé un insulto,quindi era un'offesa a priori.

2) meno diffusa : gli uomini,quando usavano quell'espressione,tendevano ad indicare una donna molto piena di sé,e poco incline a 'divertirsi',soprattutto quando la donna era molto bella.
come a dire "è una gran figa,ma se la tira e non te l'allenta neanche di mezzo giro".

3) meno diffusa : le donne,la usavano più 'per ossimoro'.Ossia indicavano una donna che pur essendo bella,aveva pretese 'da regina' pur non avendo la cultura,la saggezza o le maniere di una regina.
era un'espressione molto usata per sostituire il classico "predica bene ma razzola male",espressione che denotava talvolta invidia.

Ecco,la cosa che ora mi salta agli occhi è che ho fatto una ricerca in base ad un elemento fondamentale:
Mara Carfagna.
Guardavo Servizio Pubblico e mi becco lei,e penso...penso...penso.

(La paladina delle donne.

Quella nelle quali le donne dovrebbero volere di riconoscersi,

quella che combatte giorno dopo giorno per i diritti delle donne,
quella che odia gli uomini che credono di poter comprare tutto,
perché il denaro ed il potere non comprano il corpo di una donna.
Macchè,ma figuriamoci!
Ma stiamo scherzando???

è ora di dire basta!
è l'ora che l'uomo la smetta di dominarci col denaro ed il potere,
è l'ora che le ITALIANE 
capiscano che questi uomini di potere non possono comprarci con le loro promesse 
di una vita agiata e protetta dal loro potere,
è l'ora che le donne esprimano il loro vero potenziale.

il corpo delle donne va usato dalle donne e per le donne.
e se una donna vuole fare la prostituta,allora che lo faccia,
è nei suoi diritti!
e se una donna vuole fare la prostituta e farla diventare una professione,bene,
è nei suoi diritti!
e se una donna vuole fare la prostituta e farla diventare una professione,
e vuole frequentare esclusivamente ambienti di potere e di agiatezza economica,bene,
è nei suoi diritti!
e se una donna vuole fare la prostituta e farla diventare una professione,
e vuole frequentare esclusivamente ambienti di potere e di agiatezza economica,
e decide di accettare una carica di Stato perchè è una seria professionista 
e fa bene il suo lavoro 
e allora la premiano per le sue capacità,
BENISSIMO!!!!
è 
NEI SUOI DIRITTI!!!

NOI DONNE DECIDIAMO DA NOI,
DECIDIAMO DA NOI!!!)

...penso...penso...penso.

Mi vergogno.
Mi vergogno e penso che mia madre starà sputando sul televisore,mentre pensa al culo che si è fatta in una vita sotto una bestia di padrone dentro una cazzo di fabbrica.
Mi vergogno se penso a quante donne sono morte per dare la libertà di potersi esprimere anche ad uno schifo di essere umano come questa stronza qui.
proteggi Cutolo,il nano mafioso (e mi scuso se offendo le persone basse) e pretendi che ti ritenga una donna responsabile?
come matrona,immagino.

e penso a Taitù,una donna controversa e di potere,una regina invisa al popolo ma amio aprere con due coglioni come una casa,soprattutto tenendo da conto,che molti complotti a lei affibbiati non sono mai stati provati,con il fatto che nonostante tutto,ha combattuto per il suo paese buttandosi in mezzo al fuoco della battaglia,senza risparmiarsi.

e penso a te,Mara Carfagna,che a tuo modo sei regina.
e non è un errore : l'ho scritto piccolo apposta,il 'regina'.
perchè in fondo sì,regni,ma sulla mediocrità,nell'ignoranza totale dell'universo donna.
tu sei un po' come quelle rampanti donne in carriera degli anni '80,che per far vedere che erano meglio dei maschi diventavano peggio di loro,sottomettendo donne a loro volta,praticando un maschilismo inoculato da loro stesse.
ed infatti la politica è sprofondata nuovamente nel maschilismo aziendale degli anni '80,e grazie soprattutto a gente come te,come la Mussolini,come la Brambilla,la Minetti...cazzo,proprio stupendi esempi della donna di oggi e di domani.
sei un insulto vero ad ogni singola lotta che ogni singola donna ha fatto negli anni per i propri diritti.
la tua idea di libertà sta calpestando ogni singola donna di questo Paese.
bisognerebbe usarti come dispregiativo.

sei davvero la regina.

" a reginna Mara "